L’autore di “Dopo mezzanotte” ambienta il suo ultimo film in una Torino suggestiva, fascinosa e insolita. Si tratta di Davide Ferrario e il suo “La luna su Torino”.
E’ lì che condividono una villa in collina ricevuta in eredità Ugo (Walter Leonardi), quarantenne tutt’altro che splendido; Maria (Manuela Parodi), agente di viaggio in cerca dell’amore; e Dario (Eugenio Franceschini), un ventenne che lavora come “keeper” in un bioparco pieno di animali esotici. Ciascuno di loro cerca, a modo suo, la felicità: ma nessuno si accorge che la felicità può essere più vicino di quello che sembra.
La particolarità è che il regista sceglie di separare i tre personaggi, coinvolgendoli in storie diverse ma contigue, in cui manifestare tre facce diverse di un’inspiegabile insoddisfazione e una sempre più urgente esigenza di cambiamento.
La nuova “commedia poetica” di Ferrario mette in scena i paradossi della vita con humour e sorprendente potenza visiva. Restano degli echi dal suo ultimo lavoro Dopo mezzanotte, come le coordinate geografiche, il cinema muto, i sogni di un domani migliore, e ancora tanto “intellettualismo”, citazioni colte e raffinatezze che strizzano l’occhio al suo pubblico d’elezione e di nicchia.
Ecco il trailer de La luna su Torino