La-bàs – Educazione criminale vince il Busan International Film Festival 2011

La-bàs – Educazione criminale, opera prima di Guido Lombardi, prodotto da Dario Formisano, Gaetano Di Vaio e Gianluca Curti (per Eskimo, Figli del Bronx e Minerva Pictures Group, in collaborazione con Rai Cinema), ha vinto un prestigioso premio nell’ambito del Busan International Film Festival 2011, manifestazione cinematografica coreana giunta alla sedicesima edizione: il film ha trionfato nella sezione (Flash Forward), dedicata a opere prime e seconde provenienti dal resto del mondo (asia esclusa).

Il premio di 30.000 $ è stato assegnato da una giuria presieduta dalla regista australiana Gillian Armstrong e sarà consegnato stasera al regista dal direttore del festival Lee Yong-Kwan. Il regista ha commentato:

Sono particolarmente felice di un riconoscimento conquistato a così tanti chilometri dall’Italia. Ho riscontrato, negli incontri successivi alle proiezioni, un grande interesse da parte del pubblico asiatico circa i problemi dell’immigrazione mondiale e il modo in cui l’Europa sta affrontando la questione.

Ricordiamo la trama:

Castel Volturno, circa trenta chilometri da Napoli. È il 18 settembre 2008. Un commando di camorristi irrompe in una sartoria di immigrati africani. Sparano all’impazzata un centinaio di proiettili, ammazzando sei ragazzi di colore e ferendone un altro gravemente. Yssouf, un giovane immigrato, ha deciso quella stessa sera di chiudere i conti con suo zio Moses. L’uomo che lo ha convinto a venire in Italia. Promettendogli un futuro da onesto artigiano e trasformandolo invece nel cinico gestore di un giro milionario di cocaina. Invischiati nella loro storia, un altro ragazzo africano, Germain, finito per caso nel luogo della strage; la sua ragazza Asetù, che quella stessa sera canta in pubblico una canzone di Miriam Makeba; Suad, una prostituta che Yssouf sogna di riscattare dai suoi padroni.

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