È stato presentato alla 32esima edizione dell’International Film Festival for Youth di Vancouver . Stiamo parlando di “Italo Barocco”, opera prima della giovane regista Alessia Scarso
Il film è ispirato alla storia vera del cane più amato d’Italia, con protagonista Marco Bocci nei panni di un affascinante vedovo, sindaco di una piccola cittadina barocca della Sicilia, che si divide tra i problemi del paese, alle prese con i cani randagi, e suo figlio, che deve crescere da solo.
Abbiamo detto che questo film si ispira ad una storia vera, che è quella di un cane randagio che finisce per diventare il migliore amico di un bambino e poi una vera e propria celebrità nel paesino di Scicli.
Una sorta di Belle e Sebastien in salsa siciliana dove il cane, ribattezzato Italo, riesce a conquistare l’affetto di tutti, per cui dall’amicizia tra Italo e il bambino, nasce anche un racconto corale di un intero paese, con tutti i suoi abitanti, le loro storie e i vari intrecci.
Oltre a Marco Bocci nelle vesti del sindaco del paese, abbiamo nel cast anche Elena Radonichich, nei panni di una maestra e Barbara Tabita, un’esuberante consigliere comunale.