E’ in uscita il prossimo 15 novembre Il sole dentro, film diretto da Paolo Bianchini, scritto da quest’ultimo con Marco Cavaliere e Paola Rota e interpretato da Angela Finocchiaro, Francesco Salvi e Giobbe Covatta. Dopo il salto vi proponiamo il trailer e la sinossi ufficiale del film.
Il cast include anche Diego Bianchi, Gaetano Fresa e Fallou Cama.
E’ la storia di un lungo viaggio, quello di Yaguine e Fodè, due adolescenti guineani che hanno scritto a nome di tutti i bambini e i ragazzi africani una lettera indirizzata “Alle loro Eccellenze i membri e responsabili dell’Europa“.
Nella lettera i due ragazzi chiedono aiuto per avere scuole, cibo, cure, “… come i vostri figli che voi amate come la vita …”.
Con la lettera in tasca Yaguine e Fodè si nascondono nel vano del carrello di un aereo diretto a Bruxelles ed inizia così il loro straordinario viaggio della speranza che si incrocia con il racconto di un altro viaggio, questa volta dall’Europa all’Africa, avvenuto dieci anni dopo, fatto da altri due adolescenti ed un pallone.E’ la storia di Thabo che ha tredici anni, viene da N’Dola un villaggio africano del Sud del mondo – non sa altro – ed è lì che cerca di tornare , accompagnato dal suo amico Rocco, quattordici anni , di Catania, Sud di quell’Europa piena di contraddizioni, che attira e respinge i popoli del sud del mondo, con questo moto così simile alle onde del mare che ci unisce e divide. Tutti e due i ragazzi sono vittime del mercato di bambini calciatori, sorta di mercato della carne, dal quale sono fuggiti. Fuggiti da un mondo all’apparenza dorato ma al quale loro sentono fortissimamente di preferire il ritorno.
A piedi, giocando con un pallone loro unico compagno di viaggio, Thabo e Rocco attraversano l’Africa, percorrendo in senso opposto uno dei tanti “sentieri delle scarpe” tracciati in anni da migliaia di uomini, donne, bambini, in fuga dalle carestie, dalle guerre, dal lento spegnersi della dignità della vita di un intero continente.
Quando l’airbus 300 della Sabena conclude il suo lungo volo atterrando a Bruxelles, un tecnico scopre abbracciati i corpi assiderati di Yaguine e Fodè, nelle loro tasche la lettera indirizzata “ Alle loro Eccellenze…”.Anche il lungo viaggio di Thabo e Rocco si conclude, con l’arrivo a N’Dola un piccolo villaggio dell’Africa equatoriale, dove in un campo di calcio dedicato a Yaguine e Fodè, in una partita giocata al ritmo dei tamburi, tutti, cento contro cento, festeggiano il ritorno di un piccolo campione: uno di loro.
E’ una storia-simbolo drammaticamente vera quella di Yaguine e Fodè, ma è vera anche quella di Thabo e Rocco: storie che incrociandosi raccontano realtà e indicano strade, possibili soluzioni. Attraverso i quattro ragazzi le conosceremo nell’intimo. Storie intense vissute da adolescenti capaci di giocare con il dolore e la sofferenza utilizzando il guizzo improvviso dell’ironia e della leggerezza, così facendoci piangere e ridere insieme a loro.
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