Ebbene sì, è successo quello che ci si aspettava.
Ieri sera -giorno di San Valentino, quindi tutti i dati seguenti sono da prendere con le pinze- sono usciti al cinema ben quattro titoli tutti italiani. Nello specifico hanno debuttato sugli schermi Viva la Libertà di Roberto Andò, Il Principe Abusivo di Alessandro Siani, La mia mamma suona il rock di Massimo Ceccherini e Quattro notti di uno straniero di Fabrizio Ferraro.
Concentriamo la nostra attenzione sulle prime due pellicole, che in sostanza sono quelle su cui è stata puntata l’attenzione in questi ultimi giorni. Il primo, Viva la Libertà, portato nelle sale dalla 01 Distribution in 116 copie, era particolarmente atteso in quanto ha segnato il ritorno alla regia di Roberto Andò dopo sette anni di lontananza dalla macchina da presa.
Il secondo, Il Principe Abusivo, sempre distribuito dalla 01, è uscito in contemporanea in quasi 600 copie. In questi caso gli occhi erano puntati sulla prima volta alla regia di Alessandro Siani, che è anche interprete principale del film.
I dati del botteghino parlano chiaro: il principe ha sonoramente sconfitto il politico. Incasso di 705.000 euro per la prima sera di proiezione per Siani con una concentrazione di pubblico sopratutto tra Napoli e dintorni, a fronte di un misero incasso da 27.016 euro per Andò.
E c’è già chi plaude alla rinascita della commedia italiana. In effetti il film ha battuto tutti, compresa la concorrenza straniera e le ultime commedie più o meno italiane che sono uscite in questi ultimi tempi. Secondo noi la commedia di Siani non è considerabile come uno dei prodotti migliori disponibili al momento, ma il pubblico -a suo insindacabile giudizio- ha deciso e il principe ha stravinto sul politico.