Il 3 aprile uscirà nelle sale italiane “Il Pretore”, film diretto da Giulio Base, tratto dal romanzo “Il Pretore di Cuvio” di Piero Chiara.
La trama è ambientata nel cuore del Ventennio fascista, nella verde Valcuvia, fra le montagne e il lago, Luino e il microcosmo di paesini che costellano questo lembo di terra prima della Svizzera.
La storia è quella di Augusto Vanghetta, pretore di una piccola città di provincia sul Lago Maggiore, sposato con la giovane Evelina. Il loro matrimonio, da sette anni non è più lo stesso, Evelina si spegne sempre di più, mentre il pretore continua a coltivare la sua passione per le donne e il teatro.
Di giorno accoglie tutte le sue amanti nello studio e di sera si dedica alla stesura della commedia “L’amore è un’equazione”, opera di dubbio valore.
Per avere più tempo da dedicare alle sue passioni Vanghetta assume in Pretura il giovane avvocato Mario Landriani, invitandolo addirittura a vivere in casa sua come fosse un figlio. Il giovane avvocato porterà della grandi novità nella vita di Augusto Vanghetta e di sua moglie Evelina.
Il film è prodotto dalla casa di produzione Lime film insieme alla Chichinscì, sarà poi distribuito da Mediaplex Italia, in accordo con Rai Cinema.
Nel cast: Francesco Pannofino, Sarah Maestri, Mattia Zaccaro Garau.