Maria Grazia Cucinotta parla de Il maestro, il cortometraggio che segna il suo debutto dietro la macchina da presa, in un’intervista rilasciata a Il tempo: l’attrice spiega come mai si è trovata dall’altra parte della barricata:
Mi sono trovata più di una volta sui set a dirigermi da sola perché i registi che avevo pensavano più ai lati tecnici che all’interpretazione degli attori. Mio marito scherza e dice che è la mia mania di avere tutto sotto controllo. In realtà, la regia mi affascina e questa storia mi apparteneva, la sentivo sincera.
La Cucinotta aggiunge dei particolari sulla produzione:
Il corto è stato scritto da mia sorella Giovanna, è ispirato a mio nonno e interpretato dai ragazzini della quinta elementare della scuola romana frequentata da mia figlia Giulia … è uno sguardo su una persona che diventa anziana e come tale invisibile alla società e invece bisognosa di attenzioni.
La direzione de Il maestro non sarà l’ultima esperienza alla regia per l’attrice:
Come considero Il maestro? Un numero zero, insomma in futuro vorrò riprovarci … Essere qui a Venezia con il mio debutto è una grande vittoria, ma non mi fermo qui.
Il maestro narra la storia di un anziano maestro, interpretato da Renato Scarpa che, per non arrendersi all’idea di andare in pensione, si intrufola ogni mattina nella scuola elementare dove insegnava per interrogare i piccoli scolari.