Massimo Venier, Fabio Volo e Isabella Ragonese hanno presentato Un giorno in più il film tratto dall’omonimo romanzo dell’attore, che uscirà venerdì in 450 copie. Ecco cosa è stato detto:
Su internet ci sono già lettori che scrivono per dire che la trama è diversa, ma era inevitabile, lo sapevamo in partenza, un film è una cosa a sé stante, diversa dal libro. Mi auguro che, superata la delusione da fan, il pubblico capisca e apprezzi … un film non può dimenticare certi passaggi, anche adeguando alcuni personaggi al buon andamento della narrazione. (Massimo Venier – La stampa)
Il tipo di uomo di cui parlo è il risultato di una situazione storica oggettiva, prima, ai tempi dei nostri padri e dei nostri nonni, c’erano dei ruoli e delle azioni da compiere stabiliti. Quella di cui faccio parte è invece la prima generazione che si pone domande, che ha paura di sbagliare e questo vale, allo stesso modo, per gli uomini e per le donne. (Fabio Volo – La stampa)
Con il regista Massimo Venier abbiamo fatto una commedia romantica perché parliamo d’amore, non di innamoramento. Quando sei innamorato fai cose stupide, rischi di diventare sdolcinato. Amare invece necessita di un’educazione al sentiment: ad amare s’impara e questo non è da tutti (Fabio Volo – La repubblica)
Mi sono ispirata ad alcune mie amiche intraprendenti sul lavoro, ma quando parli di sentimenti si bloccano, non per forza a causa di una delusione, ma perché pensano che la storia d’amore tolga tempo (Isabella Ragonese – Il corriere della sera)