Il cinema italiano cresce, ma gli esercenti guadagnano meno rispetto a dodici mesi prima a causa della flessione dei titoli americani: questo è il riassunto dei dati presentati ieri da Anec-Anem-Anica, riguardo il mercato cinematografico tricolore degli ultimi 10 mesi.
Il cinema italiano: la quota di mercato ha toccato il 38% del totale (nel 2010 era il 29,6%) con la vendita di ben 5 milioni in più rispetto all’anno prima.
I biglietti venduti: sono stati staccati 33 milioni di biglietti in 10 mesi ed è ancora possibile arrivare a quota 40 milioni, ma bisogna capire se le pellicole a stelle e strisce (-15 milioni di biglietti) usciranno dalla crisi.
Incassi: rispetto allo scorso anno sono entrati il 10,63% in meno degli incassi (da 631 milioni a 564milioni di euro) e ci sono stati l’8,18% in meno degli spettatori. I film italiani hanno incassato in percentuale di più: dal 26,88% del 2010 al 36,3% del 2011.
Il presidente dell’Anica Riccardo Tozzi ha detto:
I dati confermano la crescita clamorosa dei film italiani. In questi mesi del 2011 siamo già a sei milioni di spettatori in più rispetto al 2010. Entro fine anno potremmo arrivare a una quota di mercato del 40%, un risultato che sarebbe straordinario, unico al mondo … bisogna far crescere il sistema, serve un maggiore produzione italiana di film popolari e c’é un problema di circuito, servono nuove multisale urbane che non si limitino a fare business sul biglietto ma che offrano anche altri servizi.
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