S’intitola “Il Castello di Azzurrina” il film diretto da Giacomo Franciosa, ispirato alla leggenda della piccola Azzurrina, il cui fantasma si aggirerebbe ancora nel Castello di Montebello.
Il film, in realtà, ha un carattere horror, a metà strada tra le atmosfere inquietanti di “Annabelle” e lo stile documentaristico di “The Blair Witch Project”.
La trama è incentrata su una coppia di esperti di paranormale e sovrannaturale, Lara e Richard, che arrivano al castello per trovare le tracce del fantasma della bambina. A questi si aggiunge un’altra coppia, quella formata da Leonard e Jenny. Tutti e quattro trascorreranno una notte all’interno del Castello, vivendo momenti da incubo.
La leggenda che si narra della piccola Azzurrina, racconta per l’appunto della nascita, nel 1370, di una bambina albina, di nome Guendalina, tenuta lontana dal mondo esterno perché di certo sarebbe stata vista come figlia del demonio. Nel tentativo di dare un colore normale alla piccola, la madre le aveva tinto i capelli di nero ma in realtà questi avevano assunto delle sfumature azzurre, da qui il nome di Azzurrina.
La bambina, nel giorno del solstizio d’estate del 1375, giocando con una palla, scomparve nel nulla nei meandri del castello. Non fu mai ritrovato il suo corpo e per questo si crede che da secoli, durante la notte del solstizio d’estate, sia possibile imbattersi nel suo fantasma, udire dei rumori, o meglio, la voce della bambina, che riecheggia nel castello.