Adesso “La grande bellezza” sogna l’Oscar

Conquistato il Golden Globe come Miglior Film Straniero, le possibilità di conquistare la statuetta (ancor) più prestigiosa degli Academy Awards come miglior film straniero salgono vertiginosamente.

Paolo Sorrentino, accompagnato da Sabrina Ferilli, Carlo Verdone e dal fido Toni Servillo, forse avrà già chiesto alla sua segretaria di prenotare i voli andata e ritorno per Los Angeles.

Mancano ancora alcune settimane ma, galvanizzato dai risultati ottenuto sino ad oggi prima a Cannes (solo in teoria) e poi negli Usa (con la vittoria dei Golden Globe ventiquattro anni anni dopo “Nuovo Cinema Paradiso”), lo staff ha ora tutto il diritto di sognare. Cosa? Per il momento una nomination agli Oscar 2014.

Il film, che è già inserito nella shortlist dei nove titoli, ha un avversario (molto temibile) da battere. Si tratta di “Il sospetto” di Thomas Vinterberg. Molti, da mesi e mesi, lo danno come sicuro vincitore del Premio Oscar nella categoria. Probabilmente ha qualche ‘vantaggio’ rispetto al particolarissimo film di Sorrentino. “La grande bellezza” sembra una foto destinata a durare in eterno, solcata da pochi dialoghi e da emozioni contrastanti. Più ‘italiane’ che ‘internazionali’.

Per molti, invece, “Il sospetto” è più academy-friendly. L’altra insidia arriva dal Belgio. Si chiama “Alabama Monroe – Una storia d’amore” ed è diretto da Felix van Groeningen.

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