Giuseppe Fiorello è da poco ritornato in tv con questa fiction che parla di una storia vera, un civile che si ritroverà ad essere infiltrato della polizia italiana sulla caccia ad un narcotrafficante internazionale. La sua vita verrà completamente stravolta. Scopriamo insieme di che si tratta e facciamo un riassunto dei due episodi precedenti.
Riassunto primi due episodi
Marco Merini è un meccanico che gestisce un cantiere navale felicemente insieme alla moglie, con cui ha una figlia Gioia. Un giorno si presenta un uomo particolarmente goliardico che gli ordina i migliori gommoni che potesse costruire, pagandolo profumatamente. Polverone, il nome del cliente, aveva assegnato questo compito a Marco dicendogli che voleva utilizzarli per escursioni subacquee e far divertire turisti. La verità, però, viene a galla quando si scopre che in realtà Polverone li usava per il narcotraffico dopo essere stato ucciso. Marco viene inconsapevolmente coinvolto in un giro pericoloso che lo porterà a lavorare come infiltrato per la polizia ed avere a che fare con uno dei narcotrafficanti più pericolosi in circolazione. Infatti questo, Aurelio, si presenta nel suo cantiere per ordinargli gommoni simili a quelli fatti per Polverone. Marco si ritroverà costretto a lavorare per lui, divenendo al tempo stesso uno dei migliori amici dello stesso che per ringraziarlo dei suoi servigi comincia a regalargli orologi molto preziosi.
Nel secondo episodio Marco viene portato di peso in Venezuela, casa del narcotrafficante, per parlare di affari. Questo lo porterà successivamente a rovinare il suo matrimonio con la moglie che all’oscuro del suo infiltraggio perde la fiduci nei suoi riguardi, fino a dover scontare 1 anno di galera in un carcere francese. L’episodio è finito con Marco che tornava in libertà.
Se non volete dunque perdervi gli episodi, che trovate anche su RaiPlay online, allora non vi resta che sintonizzarvi questa sera su Rai1 alle 21.15 per scoprire il seguito di questa vicenda.
Storia Vera
La storia è tratta da un libro scritto dallo stesso protagonista che in realtà si chiama Gianfranco Franciosi che tutt’ora è costretto a rinunciare alla sua libertà perché Aurelio è fuggito di galera. I nomi nella fiction sono stati cambiati per necessità televisive.