Sta per arrivare un altro importante riconoscimento per Gabriele Salvatores. Domani, domenica 3 novembre 2013, il premio Oscar sarà insignito del Premio alla Carriera Urania d’Argento durante la cerimonia di chiusura della XII edizione del ‘Trieste Scienze+Fiction‘.
Annunciato già come ospite d’onore di questa edizione, nella quale si celebra anche il 50° anniversario del primo Festival Cinematografico a tema fantastico, Gabriele Salvatores in questi giorno sta girando il suo primo film che si inserisce a pieno titolo in questo genere, “Il ragazzo invisibile“.
Si chiuderà domani con la premiazione di Gabriele Salvatores la XII edizione del ‘Trieste Scienze+Fiction‘, e come ogni anno la kermesse si conclude con la premiazione di un regista attivo nel campo del fantastico: anche se Gabriele Salvatores non può essere considerato un regista di genere, fin dal suo esordio alla regia si è dimostrato sempre attento al cinema di genere e all’utilizzo delle nuove tecnologie.
Un caso praticamente unico nel panorama italiano: nella sua filmografia Salvatores ha dimostrato di attraversare i generi esattamente come tanti suoi personaggi viaggiano fisicamente alla ricerca di nuove “opportunità di realtà”, anche virtuali. Anche se non propriamente di fantascienza, i film del regista napoletano sono una reinterpretazione dei codici narrativi della settima arte che lo rendono un regista dal tratto inconfondibile: se c’e un regista italiano contemporaneo capace ancora di immergersi nei generi, amarli e farli suoi a tal punto da renderli parte di un continuum stilistico perfettamente riconoscibile, questo è Gabriele Salvatores.
Da “Nirvana” a “Marrakech Express” , da “Denti” a “Come Dio comanda” e concludendo con “Io non ho paura”, il regista ha dato vita ad un cinema multiforme in cui i personaggi si muovono alla ricerca delle risposte alle inarrestabili metamorfosi del mondo contemporaneo.