Fuoco amico: La storia di Davide Del Grosso, la video-intervista al regista

“Fuoco amico: La storia di Davide Cervia” è il docu-film che sarà presentato in concorso e in anteprima al BIFEST di Bari che si svolgerà dal 5 al 12 aprile.

Il regista, Francesco Del Grosso, ha spiegato:

Quella di Cervia è un’assenza forzata, che lo ha portato lontano dai suoi affetti in un giorno che segnerà in maniera indelebile le vite di un gruppo di persone qualunque, al quale è stato negato l’amore di un padre, di un marito, di un parente e di un amico, il diritto a una vita normale e soprattutto alla verità.

Davide Cervia si propone quindi di raccontare la spy-story che coinvolse un uomo qualunque nella Roma del 1990.

Il 12 settembre di quell’anno, Davide Cervia, ex militare della Marina ed esperto di guerra elettronica, viene prelevato da alcuni uomini a poche decine di metri dalla casa di famiglia a Velletri e portato via. In 24 anni di ricerche, la moglie Marisa e i figli Erika e Daniele hanno dovuto combattere contro tutto e tutti per ottenere da un tribunale una sentenza che confermasse la tesi del rapimento, smentendo la posizione delle istituzioni e dei servizi segreti orientati verso l’allontanamento volontario.

Davide non era un uomo qualunque, aveva delle conoscenze che anche alla famiglia erano state omesse, proprio perché il suo ruolo di ETE/GE, esperto di guerra elettronica, non era noto, godeva del terzo livello di segretezza Nato e non poteva neanche dire ai suoi cari quale fosse la sua vera mansione in Marina.

Si tratta di un film che solleva molte domande alle quali in questi 24 anni nessuno ha potuto o voluto dare delle risposte.

Ecco la video-intervista al regista Francesco Del Grosso



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