Arriverà nelle sale il prossimo 28 novembre Fuga di Cervelli – rifacimento dello spagnolo Fuga de Cerebros – il primo film diretto dal comico toscano Paolo Ruffini.
Gli ultimi giorni il regista e la troupe li hanno passati a Torino, città scelta per girare le scene che nel film sono ambientate ad Oxford.
E’ proprio ad Oxford, infatti, che si svolge la maggior parte del film: è qui che la bella Nadia si è trasferita per studiare medicina ed è qui che arriverà anche Emilio, da sempre innamorato di lei, insieme alla sua armata di strampalati amici.
Fuga di Cervelli è il primo film da regista per Paolo Ruffini che, nonostante la poca famigliarità con la professione, è riuscito a creare una forte unione tra il cast e tutti coloro che hanno lavorato alla realizzazione del film.
Torino si è prestata perfettamente per le riprese e poi mi sono sentito coccolato dalla produzione e dalle maestranze, per me debuttare in tale armonia e reale amicizia è un vero sogno. Ho conosciuto Frank Matano, volto de Le Iene, durante un suo scherzo fatto a me una delle tante interviste interrotte ai vip, siamo diventati subito amici e abbiamo iniziato a frequentarci, ero suo fan come ero da sempre fan anche di Guglielmo Scilla in arte Willwoosh, con lui ci siamo incontrati ad un ristorante giapponese. Il duo comico i Panpers vengono da Colorado che conduco e che ha ottimi ascolti. Un capitolo a parte lo merita Olga Kent, avevamo fatto un casting sul web, la vincitrice ha fatto comunque una parte nel nostro film ma quando abbiamo incontrato Olga sia io che il produttore del film Maurizio Totti abbiamo capito che era la ragazza che cercavamo per la nostra protagonista.
Guglielmo Scilla (Willwoosh) in Fuga di Cervelli interpreta lo spacciatore Lebowski, un nome che il regista ha voluto per omaggiare i fratelli Coen (Il grande Lebowski), colonna portante della formazione cinematografica di Paolo Ruffini:
L’ho chiamato Lebowsky perché amo Il grande Lebowski, amo anche South Park, American Pie, adoro lo stile di Ben Stiller che riesce ad essere sia grande attore che ottimo regista, ho sempre amato Danny De Vito regista ne La guerra dei Roses dove si ritaglia un ruolo pazzesco.