Inizia oggi la 31° edizione del Torino Film Festival, una edizione che, causa un budget piuttosto limitato, ha deciso di risparmiare sugli ospiti e sulle grandi star internazionali per offrire al vasto pubblico della kermesse una vastissima scelta di pellicole.
185 in totale i film che verranno proiettati al TFF 31, 14 di questi saranno presentati in concorso e, a contendersi il riconoscimento per il migliori film ci sono anche due pellicole italiane, “La mafia uccide solo d’estate” di Pierfrancesco Diliberto e “Il treno va a Mosca” di Federico Ferrone e Michele Manzolini.
“La mafia uccide solo d’estate” segna l’esordio alla regia di Pierfrancesco Diliberto, regista che ha mosso i suoi primi passi verso la celebrità dal piccolo schermo (Le Iene), ma non ha mai disdegnato il cinema, anzi: nella sua ricca carriera ha già lavorato con Franco Zeffirelli in “Un tè con Mussolini”, come aiuto regista di Marco Tullio Giordana ne “I cento passi” e come attore in “Pazze di me” di Fausto Brizzi.
Pierfrancesco Diliberto, alias Pif, ha sempre avuto un ruolo attivo nella lotta alla mafia e alla criminalità organizzata e in questa sua pellicola decide di affrontare lo scottante tema con leggerezza e ironia raccontando la storia di Arturo, bambino di Palermo la cui vita è segnata già dalla nascita, essendo nato nello stesso giorno in cui Vito Ciancimino fu eletto sindaco della città.
Attraverso la vita di Arturo, Pif ci racconta come è stato vivere a Palermo in quegli anni senza tralasciare di raccontare anche le drammatiche vicende che hanno segnato la storia della sua città, della Sicilia e dell’Italia tutta.
Nel csat del film, oltre a Pierfrancesco Diliberto, anche Cristiana Capotondi, Ginevra Antona, Alex Bisconti e Claudio Gioé. La mafia uccide solo d’estate uscirà al cinema il 28 novembre 2013.