L’ultima volta che la Palma d’Oro al Miglior film del Festival di Cannes è finita in mani italiane è stata nel 2001, quando l’ambito premio fu assegnato a La stanza del Figlio di Nanni Moretti.
Ricevere questo premio è un enorme traguardo per qualsiasi cineasta e, fortunatamente, i cineasti italiani possono vantare un buon numero di tali statuette. Non tantissime, ma, vista l’importanza del premio, si può comunque essere fieri del risultato ottenuto.
Prima di procedere a vedere quanti e quali sono i film italiani che hanno vinto la Palma d’Oro come miglior pellicola, facciamo una piccola precisazione: prima di avere questo nome, il premio assegnato dal Festival di Cannes era Grand Prix du Festival International du Film, denominazione che ha avuto dal 1939, anno della prima edizione del festival, fino all’edizione del 1954.
Da quell’anno in poi il premio è stato denominato con il suo attuale nome: in questa rassegna che vi proponiamo sono raccolti tutti i film che hanno ricevuto questo premio, dalla prima edizione del festival sino a quella del 2001, ultima volta che la Palma d’Oro è arrivata in terra italiana.
I film italiani che hanno vinto la Palma d’Oro
Roma, città aperta – Roberto Rossellini – 1946
Due soldi di speranza – Renato Castellani – 1952
Il film vinse ex aequo con Othello di Orson Welles, pellicola coprodotta da Francia, Italia, Marocco e USA.
La dolce vita – Federico Fellini – 1960
Il Gattopardo – Luchino Visconti – 1963
Signore & signori – Pietro Germi – 1966
La pellicola di Germi vinse ex aequo con Un uomo, una donna (Un homme et une femme) di Claude Lelouch
Blow-Up – Michelangelo Antonioni – 1967
Il caso Mattei – Francesco Rosi – 1972
Unico caso nella storia di Cannes, Il caso Mattei ricevette la Palma d’Oro ex aequo con un altro film italiano:
La classe operaia va in paradiso – Elio Petri – 1972
Padre padrone – Paolo e Vittorio Taviani – 1977
L’albero degli zoccoli – Ermanno Olmi – 1978
La stanza del figlio – Nanni Moretti – 2001
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