Il cinema italiano è in crisi nera, ma lo scorso anno ha fissato il nuovo record assoluto di produzioni, ben 155, seconda sola al 1960 quando furono prodotti e co-prodotti 163 titoli. A rivelarlo è il Rapporto 2011 Mercato e l’industria del cinema in Italia curato dall’Ente dello Spettacolo. Ecco gli altri dati che risultano dal rapporto (fonte La Stampa):
- I contributi di natura pubblica hanno toccato nel 2011 il minimo storico in valori sia assoluti, 23 milioni di euro, sia percentuali 5,4%.
- 132 sono i film completamente italiani contro i 114 del 2010 e i 97 del 2009, di cui 84 con capitale privato e 48 con i contributi statali.
- Le società di produzione che hanno guadagnato di più sono, nell’ordine, Rai Cinema, Medusa e Warner Bros, mentre nel campo della distribuzione Medusa Film è seguita da Warner Bros. Italia.
- Nel triennio è aumentata la forza lavoro a 7.497 unità, pari al 9,7% e 5.307 unità, ossia il 79,8% appartengono ai gruppi di lavoratori che riescono a mettere insieme oltre 100 giorni di contribuzione annua.
Se c’è stato record di produzioni è evidente, o coglione, che il cinema italiano NON è in crisi nera!
Per quale ragione solo ragazzotti imbecilli decidono di creare siti web ad argomento filmico?
@Tua nonna:
Ciao poeta, sono coglione. Piacere.
I dati sono riferiti al 2011. Siamo nel 2012. In questi sei mesi le cose sono un pochettino, ma poco poco poco eh, peggiorate.
Inoltre: produrre tanti film non equivale a incassare tanti soldini.
Saluti.