Al Festival di Roma 2011 parteciperà in concorso Il paese delle spose infelici, il drammatico prodotto da Fandango in collaborazione con Rai Cinema, diretto da Pippo Mezzapesa, interpretato da Nicholas Orzella, Luca Schipani, Aylin Prandi, Nicola Rignanese, Valentina Carnelutti, Teresa Saponangelo, Antonio Gerardi e Rolando Ravello. Dopo il salto potete leggere la sinossi ufficiale e visionare una ricca galleria fotografica. Vi ricordiamo che il film uscirà al cinema l’11 novembre al cinema.
LA SINOSSI
Veleno, quindici anni, pedala forsennato sulla sua bicicletta per star dietro ai suoi nuovi amici. Sono diversi da lui, sono figli della strada, la mordono impennando con i loro motorini e sfidandosi sul campo di calcio in terra battuta della loro squadra, la Cosmica.
Cimasa, Capodiferro e Natuccio hanno un capo indiscusso, Zazà, autentico talento del calcio. Il loro generale, l’allenatore Cenzoum, confida che presto o tardi un club importante si accorgerà di lui e lo porterà via dallo squallore della vita condivisa con suo fratello Graziano, un piccolo spacciatore che, approfittando della sua giovane età, spesso lo utilizza come corriere.
Tutto quel che è intorno ai ragazzi, in un piccolo paese del Sud scavato da dirupi e gravine, non promette niente di buono. Ci sono gli sbuffi della fabbrica, l’inquinamento che le sue ciminiere spargono nell’aria, c’è la droga, e su tutto il tuonare delle invettive demagogiche di Vito Cicerone, politico locale in ascesa.
Veleno e Zazà diventano presto amici, la loro diversità li completa in un momento della vita che è passaggio. Veleno ora è il nuovo portiere della Cosmica, Zazà il bomber che si prepara a un provino ormai imminente con un osservatore delle squadre importanti, come gli annuncia felice l’allenatore Cenzoum.
Ma ai loro giorni comincia a dare una forma inattesa una strana madonna randagia, la bellissima Annalisa, giovane donna che entra nelle loro vite volando, un giorno che dall’alto della chiesa prova a farla finita. Sembra vestita da sposa. Ma chi è la misteriosa Annalisa?
Tanto basta per creare un mito e i ragazzi in piazza si fanno mille domande su quell’angelo volante, ciascuno con un presunto aneddoto su di lei.
Annalisa vive sola in una casa semi abbandonata e selvaggia ai margini del paese. Zazà e Veleno, maldestri e appassionati, riescono ad avvicinarla e quel contatto è pura estasi. Annalisa racconta poco di sé, non spiega la sua voglia di morte, gioca con le parole con loro, devoti alla sua sconfinata bellezza.
Cominciano a prendersi cura di lei, giorno dopo giorno. La gente racconta che è così perché ha perso il suo amato, morto poco prima del loro matrimonio.