Ci sono tre film italiani tra i dieci titoli in concorso in concorso alla ventiduesima edizione del Courmayeur Noir in Festival 2012 (10-16 dicembre), la cui direzione artistica anche quest’anno è stata affidata a Giorgio Gosetti e Marina Fabbri. Dopo il salto vi parliamo del cinema italiano presente alla rassegna.
Tulpa di Federico Zampaglione, Breve storia di lunghi tradimenti di Davide Marengo e L’innocenza di Clara di Toni D’Angelo, sono questi i tre film italiani che si contenderanno il Leone nero 2012. assegnato da una giuria internazionale composta dalle attrici Francesca Neri e Franziska Petri e dai registi Santiago Amigorena, Pippo Delbono e Jennifer Lynch.
Tulpa è un giallo a tinte forti ispirato al cinema italiano di genere degli anni ’70 e‘80 che vede protagonista Claudia Gerini. Zampaglione lo descrive come: “un giallo e non un thriller, ispirato ad un genere che si è perso, folle, slegato da schemi, sopra le righe, colorato ed erotico“.
Breve storia di lunghi tradimenti è un thriller internazionale girato tra Italia e Sud America che vede protagonisti Guido Caprino, Carolina Crescentini e Maya Sansa. Marengo ha descritto il film come: “la storia di un uomo qualunque che cade in un intrigo internazionale, legato alla finanza”.
L’innocenza di Clara è un noir con Chiara Conti e Luca Lionello ispirato a una storia di cronaca realmente accaduta (nelle sale dal 13 dicembre). D’angelo lo descrive come: “un noir classico, incentrato su una femme fatale che arriva in un mondo chiuso e fa scoppiare delle mine già pronte ad esplodere”.
Per quanto riguarda gli eventi speciali fuori concorso ci saranno proiezioni dell’opera prima Cose cattive di Simone Gandolfo con Marta Gastini (Dracula 3D), debutto di Luca Argentero in veste di produttore e un’anteprima per l’Educazione siberiana di Gabriele Salvatores.
(fonte Cinegiornalisti.com)