Quali saranno i film italiani che potrebbero partecipare nel 2012 alle principali manifestazioni cinematografiche internazionali? A questa domanda prova rispondere Giorgio Gosetti dell’Ansa. Scopriamoli insieme:
Diaz di Daniele Vicari potrebbe partecipare al Festival di Berlino, ma anche aspettare il Festival di Cannes, dove potrebbe trovare la concorrenza di Io e te di Bernardo Bertolucci, Romanzo di una strage di Marco Tullio Giordana, Il comandante e la cicogna di Silvio Soldini e Lo spione di Michele Placido. Da non dimenticare Big House di Matteo Garrone, che potrebbe optare per Venezia.
Al Festival di Venezia e, in seconda battuta, al Festival di Roma si sognano Bella addormentata di Marco Bellocchio, ma è ancora in preparazione, Tutti i santi giorni di Virzì, ma ancora non è stato battuto il primo ciak, e il nuovo film dei fratelli Taviani. Sembrano più possibili le presenze di Magnifica presenza di Ferzan Ozpetek, Venuto al mondo di Sergio Castellitto, Il rosso e il blu di Giuseppe Piccioni, Il volto di un’altra di Pappi Corsicato e soprattutto Educazione siberiana di Gabriele Salvatores.
Tra i film di giovani autori su cui potrebbero scommettere i Festival nostrani figurano anche E’ stato il figlio di Daniele Ciprì, E la chiamano estate di Paolo Franchi, La scoperta dell’alba di Susanna Nicchiarelli, Breve storia di lunghi tradimenti di Davide Marengo, Baby Blues di Alina Marrazzi (che potrebbe finire al Festival di Locarno) e La leggenda di Kaspar Hauser di Davide Manuli.