Prima attrice italiana a ricevere un Oscar, Anna Magnani è la diva che in America rappresenta l’emblema del grande cinema italiano. A quasi quaranta anni dalla sua scomparsa, la Mostra del Cinema di Venezia la celebra con il documentario di Marco Spagnoli Donne nel mito – Anna Magnani a Hollywood.
Un Oscar vinto nel 1956 per un film girato in inglese, La rosa tatuata, e un’altra nomination nel ’58 per Selvaggio è il vento. Anna Magnani ha vissuto un lungo periodo ad Hollywood, diventando con la sua semplicità e il suo sguardo magnetico, protagonista del cinema internazionale di quegli anni e amica di personaggi come Marlon Brando, Bette Davis, Kim Novak, James Dean, Marilyn Monroe e Tennessee Williams, che per lei scrisse diverse piece teatrali.
Anna Magnani arrivò a Venezia per la prima volta nel 1948 insieme a Roberto Rosselini per presentare L’amore. Torna di nuovo nel 1950 e ancora nel 1962, accompagnata da Pier Paolo Pasolini che l’ha diretta in Mamma Roma.
Sono passati molti anni da quando Nannarella teneva alto il nome dell’Italia, qui in patria e nel resto del mondo. A quaranta anni dalla sua morte, che ricorreranno a breve, il 26 settembre 2013, la Mostra del Cinema di Venezia la celebra con il documentario di Marco Spagnoli Donne nel mito – Anna Magnani a Hollywood, che sarà proiettato oggi alle 17.
Protagonisti di questo documentario il figlio Luca, che ha aperto le porte della casa di Via Margutta, dove ha vissuto Anna Magnani, il press agent Enrico Lucherini, la biografa Matilde Hockhofler e Caterina D’Amico, direttrice del Centro Sperimentale e figlia della grande sceneggiatrice Suso Cecchi D’Amico.
A raccontare quello che accadde a Hollywood in quegli anni è Olivia Magnani, la nipote attrice che Nannarella non ha mai conosciuto.