Del suo nuovo film si sa poco. Si chiamerà “Margherita” e, ancora una volta, lo vedrà dietro la cinepresa a dirigere Margherita Buy, compagna di mille set.
Prodotto da Sacher, Fandango e LePacte, “Margherita” ha come ogni nuova pellicola la responsabilità di non far rimpiangere le precedenti opere di Nanni Moretti. Un Nanni Moretti che continua a mantenere uno sguardo intimo e originale, con il quale osserva dal vetro della sua macchina da presa un mondo in perenne mutazione.
Dovendo scegliere, è difficile trovare soltanto 10 film che hanno saputo ‘cogliere’ le sfumature caratteriali dell’uomo Nanni e del mondo che lo attornia. Ognuno di essi, portatori sani di un linguaggio filmico ancora oggi da considerare sperimentale e di personaggi ‘antipatici che fanno ridere’, ha fatto storia.
Ognuno di essi, inoltre, è legato ad un aneddoto particolare. Come dimenticare, ad esempio, “Ecce Bombo“? Girato in 16 mm e in presa diretta e presentato al Festival di Cannes, il film contiene una critica ad Alberto Sordi (accusato di qualunquismo) e vanta la partecipazione ‘straordinaria’ in un ‘cameo’ di Augusto Minzolini. Come dimenticare, inoltre, quel “Caro Diario” che passò alla storia tra gli altri motivi per la frase cult “D’Alema dì qualcosa di sinistra!”?.
Ecco, dunque, dieci indimenticabili opere che (forse) più di altre rappresentano Nanni.
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