Si sta girando a Bucarest Diaz, don’t clean up this blood, il film prodotto da Fandango, scritto da Daniele Vicari e Laura Paulucci, sulla base degli atti dei processi ai protagonisti dell’insensata violenza avvenuto il 21 luglio di dieci anni fa nella scuola Diaz di Genova.
Il regista Daniele Vicari, parlando del film, che impegna oltre 130 attori e 8700 comparse, dice (fonte La Repubblica):
E’ un film coinvolgente, sia per i fatti accaduti sia per il film stesso. Durante le sequenze della palestra per qualche momento ho perso la testa, ho dovuto interrompere, è la prima volta che mi succede.
Vicari durante la preparazione del film ha incontrato entrambe le parti chiamate in causa, le forze dell’ordine e i manifestanti:
Ma il film non ha indulgenze, a me interessa che poliziotti e manifestanti siano credibili. Anche se il mio punto di vista c’è, il mio compito non è attribuire responsabilità, ma fare un buon film, perché la gente lo veda e rifletta sul perché è accaduto proprio in Italia. Racconto qualcosa che non avrebbe dovuto accadere e temo che possa succedere ancora, perché nessuno delle istituzioni ha avuto il coraggio, non dico di chiedere scusa, ma almeno chiarezza sui fatti. Osservando le tante immagini della realtà, mi hanno colpito alcuni dettagli, l’accanimento contro le donne per esempio, che forse appartiene al dna del maschio italiano. E mi ha colpito lo sguardo dei ragazzi appena usciti, non di rabbia o di furore, ma incredulo. Ed è il sentimento dell’incredulità che cerco di ricreare nel film.
Intanto Fandango oggi ha inaugurato il sito ufficiale del film www.diazilfilm.it: sulla pagina ufficiale per ora c’è solo il teaser trailer, ma a breve ci saranno photo gallery e nuovi contenuti dal set, che noi non mancheremo di segnalarvi.