Da Giovanni Falcone a Paolo Borsellino: 10 film per non dimenticare (video)

di La Redazione

Lo scorso 23 maggio ricorrevano vent’anni dalla strage di Capaci in cui perirono per mano della mafia il magistrato Giovanni Falcone, sua moglie Francesca Morvillo e i tre agenti della scorta: Vito Schifani, Rocco Dicillo, Antonio Montinaro. Due mesi dopo, il 19 luglio 1992 a Palermo persero la vita in un secondo attentato mafioso il giudice Paolo Borsellino e la sua scorta.

A seguire vi proponiamo una classifica speciale stilata includendo lungometraggi cinematografici, fiction, documentari e film tv che hanno raccontato i due eroici magistrati palermitani con l’aggiunta di due pellicole che hanno narrato di altri due servitori dello Stato che hanno perso anch’essi la vita per mano della mafia, il generale dei Carabinieri Carlo Alberto Dalla Chiesa e il giudice siciliano Rosario Livatino.

1. GIOVANNI FALCONE di Giuseppe Ferrara (1993) con Michele Placido (Giovanni Falcone) e Giancarlo Giannini (Paolo Borsellino)

La mafia non è affatto invincibile. È un fatto umano e come tutti i fatti umani ha un inizio, e avrà anche una fine. Piuttosto bisogna rendersi conto che è un fenomeno terribilmente serio e molto grave e che si può vincere non pretendendo eroismo da inermi cittadini, ma impegnando in questa battaglia tutte le forze migliori delle istituzioni. (G. Falcone)

2. CENTO GIORNI A PALERMO di Giuseppe Ferrara (1984) con Lino Ventura (Generale Carlo Alberto Dalla Chiesa)

…ci sono cose che non si fanno per coraggio. Si fanno per potere continuare a guardare serenamente negli occhi i propri figli e i figli dei propri figli. C’è troppa gente onesta, tanta gente qualunque, che ha fiducia in me. Non posso deluderla.

3. PAOLO BORSELLINO (MINISERIE TV) di Gianluca Maria Tavarelli (2004) con Giorgio Tirabassi (Paolo Borsellino) ed Ennio Fantastichini (Giovanni Falcone)

Chi ha paura muore ogni giorno, chi non ha paura muore una volta sola.

4. IN UN ALTRO PAESE (DOCUMENTARIO) di Marco Turco (2004)

Si muore generalmente perché si è soli o perché si è entrati in un gioco troppo grande. Si muore spesso perché non si dispone delle necessarie alleanze, perché si è privi di sostegno. In Sicilia la mafia colpisce i servitori dello Stato che lo Stato non è riuscito a proteggere. (G. Falcone)

5. I GIUDICI – VITTIME ECCELLENTI (FILM TV) di Ricky Tognazzi (1999) con Chazz Palminteri (Giovanni Falcone) ed Andy Luotto (Paolo Borsellino)

Perché una società vada bene, si muova nel progresso, nell’esaltazione dei valori della famiglia, dello spirito, del bene, dell’amicizia, perché prosperi senza contrasti tra i vari consociati, per avviarsi serena nel cammino verso un domani migliore, basta che ognuno faccia il suo dovere. (G. Falcone)

6. GLI ANGELI DI BORSELLINO di Rocco Casareo (2003) con Toni Garrani (Paolo Borsellino)

…i giudici continueranno a lavorare e a sovraesporsi e in alcuni casi a fare la fine di Rosario Livatino (giudice assassinato dalla Mafia), i politici appariranno ai funerali proclamando unità di intenti per risolvere questo problema e dopo pochi mesi saremo sempre punto e accapo.

7. IL GIUDICE RAGAZZINO di Alessandro di Robilant (1994) con Giulio Scarpati (giudice Rosario livatino)

Il Giudice deve offrire di sé stesso l’immagine di una persona seria, equilibrata, responsabile; l’immagine di un uomo capace di condannare ma anche di capire; solo così egli potrà essere accettato dalla società: questo e solo questo è il Giudice di ogni tempo. Se egli rimarrà sempre libero ed indipendente si mostrerà degno della sua funzione, se si manterrà integro ed imparziale non tradirà mai il suo mandato.

8. GIOVANNI FALCONE – L’UOMO CHE SFIDO’ COSA NOSTRA (MINISERIE TV) di Andrea e Antonio Frazzi (2006) con Massimo Dapporto (Giovanni Falcone) ed Emilio Solfrizzi (Paolo Borsellino)

Possiamo sempre fare qualcosa: massima che andrebbe scolpita sullo scranno di ogni magistrato e di ogni poliziotto. (G. Falcone)

9. VI PERDONO MA INGINOCCHIATEVI (FILM TV) di Claudio Bonivento (2012) con Lollo Franco (Paolo Borsellino)

Mi uccideranno, ma non sarà una vendetta della mafia, la mafia non si vendica. Forse saranno mafiosi quelli che materialmente mi uccideranno, ma quelli che avranno voluto la mia morte saranno altri.

10. PAOLO BORSELLINO – I 57 GIORNI (FILM TV) di Alberto Negrin (2012) con Luca Zingaretti (Paolo Borsellino)

La lotta alla mafia, il primo problema da risolvere nella nostra terra bellissima e disgraziata, non doveva essere soltanto una distaccata opera di repressione, ma un movimento culturale e morale che coinvolgesse tutti e specialmente le giovani generazioni, le più adatte a sentire subito la bellezza del fresco profumo di libertà che fa rifiutare il puzzo del compromesso morale, dell’indifferenza, della contiguità e quindi della complicità.

CLIP BONUS – FALCONE E BORSELLINO PER NON DIMENTICARE

Commenti (2)

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