Cose dell’altro mondo: film razzista? Massimo Bitonci presenta un’interrogazione parlamentare

di La Redazione

Cose dell’altro mondo, il film diretto da Francesco Patierno con Diego Abatantuono nel ruolo di un piccolo imprenditore veneto che non sopporta gli immigrati e li invita a tornare al proprio Paese, non piace alla Lega: il deputato padovano Massimo Bitonci ha presentato un’interrogazione parlamentare dopo che alcune persone, che hanno visto il trailer, hanno manifestato il loro dissenso chiedendo il boicottaggio della pellicola.

La frase che ha scatenato più polemiche è quella che il protagonista, proprietario di una televisione del Nord Est, dice davanti alle telecamere:

Conviviamo con i fondamentalisti islamici, gli zingari, i fancazzisti albanesi: prendete il cammello e andate a casa

Il presidente della Regione Veneto Luca Zaia concorda con la scelta del collega di partito:

Bitonci ha fatto bene a presentare un’interrogazione perché solleva un problema del fatto che comunque bisogna finire di inondare i veneti e la gente del nord di infamia e soprattutto con polemiche che vogliono sempre dipingerci come zulù, con tutto il rispetto per gli zulù, ma è ora di finirla. Visto e considerato che poi siamo sempre noi a pagare il conto di famiglia e le bollette a fine mese.

Commenti (2)

  1. Bum! Vorrebbero in due parole censurare il film??
    Si vedono messi in ridicolo, chissà perchè visto che Abatantuono, nel film rappresenta il loro pensiero, che si vergognano? E quando lo dice Borghezio non si vergognano?

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