Claudio Amendola debutta alla regia

Compiuti da poco cinquanta anni, Claudio Amendola è pronto per affrontare una nuova sfida: mettersi per la prima volta dietro alla macchina da presa. Tutto è pronto e le riprese de La mossa del Pinguino sono già iniziate.

Nel cast del film che segna il debutto alla regia di Claudio Amendola troviamo molti dei suoi vecchi amici e colleghi, come Antonello Fassari, Ennio Fantastichini Ricky Memphis, ma anche stelle nascenti della cinematografia italiana come Edoardo Leo, che oltre a recitare nella pellicola ne è anche co-sceneggiatore insieme ad Amendola, e Francesca Inaudi.

Lo stesso Claudio Amendola, in una intervista a La Stampa, ha così parlato de La mossa del pinguino, il suo primo film da regista:

È un progetto cui tengo molto. Affronto la mia grande passione per lo sport, raccontando il sogno folle di quattro uomini che riescono a partecipare alle gare di curling preparandosi in pochi giorni senza praticamente sapere nulla di questa disciplina. È il sogno di un pazzo che mi assomiglia molto. Si tratta di una commedia molto divertente, ma con tante note amare. Oggi il cinema arranca perché si pensa di poter utilizzare cifre spropositate tipo 4 milioni per una pellicola che sono difficili da trovare oggi, e soprattutto impossibile rientraci con gli incassi. Il mio può funzionare con meno di uno e mezzo.

La mossa del Pinguino racconta la storia di quattro uomini molto normali che scoprono di avere in comune la passione per il curling. Questa passione, insieme ad un sano pizzico di follia, fa sognare loro di poter partecipare alle Olimpiadi di Torino (2006). Ovviamente, non essendo atleti professionisti, il loro percorso sportivo è un po’ fuori dagli schemi, ma alla fine riescono ad realizzare il loro sogno e partecipare alle Olimpiadi.

La mossa del Pinguino non è solo un film sullo sport, ma racconta il riscatto di quattro uomini che, quasi sconfitti dalla vita, riescono a trovare la forza e il coraggio per prendersi la loro rivincita. Chi sono questi quattro uomini?

Uno è Bruno, il tipico adulto che si rifiuta di crescere nonostante il matrimonio e i figli e, pur di non prendersi le sue responsabilità come uomo e come marito, sta portando il suo matrimonio verso la fine. Poi c’è Salvatore, grande amico di Bruno. Lui forse è un po’ più assennato dell’amico, ma non per questo riesce a farlo desistere dal voler partecipare alle Olimpiadi come squadra di curling.

Gli altri due protagonisti de La mossa del pinguino sono i due compagni di squadra che si scelgono Bruno e Salvatore: Neno, biscazziere, e Ottavio, vigile urbano in pensione.

Il percorso che porta la squadra a Torino è accidentato e pieno di ostacoli. Ma nel corso dell’avventura i quattro uomini avranno la possibilità di maturare e di trovare la felicità, senza per questo perdere uno sguardo incantato e la volontà di sognare.

 

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