Enrico Vanzina commenta il flop del cinepanettone (termine che non gli piace per definire il suo film: “Non mi piace questa parola, è bruttissima”) Vacanze di Natale a Cortina, in un’intervista rilasciata a Tgcom24:
Gli incassi di un film vanno giudicati alla fine, e poi è una gran cafonata. Ci sono film carini e altri meno. Sherlok Holmes è sicuramente un bel film, anche il Gatto con gli stivali. Il nostro è un film difficile da fare, ma è onesto, e sono contento di essere risalito a bordo dopo 10 anni perché è molto stimolante, per chi fa il nostro lavoro, raccontare l’Italia di questi tempi e in un periodo, come quello di Natale, in cui tutti vanno al cinema. Poi per la prima volta, la crisi entra nel cinepanettone, perché a Cortina ad incontrarsi sono proprio delle persone comuni che si ritrovano circondati da ricconi.
Il regista, che in questo caso ha scritto la sceneggiatura del film di Neri Parenti, aggiunge:
Io ormai ho i capelli bianchi e ho fatto tanti film, quindi aspetterei un po’ prima di decretare la morte del cinepanettone. E poi non facciamo troppa sociologia, perché in momenti di crisi la commedia aiuta a farci sorridere. E poi che volete? La crisi la deve superare Monti, non certo noi!
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