Dal 31 maggio al cinque giugno a Torino appuntamento con Cinemambiente, la prima e più importante manifestazione di cinema ambientale in Italia
Subito dopo il salto, alcune anticipazioni riguardanti l’edizione di quest’anno di Cinemambiente, la prima e più importante manifestazione di cinema ambientale in Italia e tra le maggiori a livello internazionale che si tiene a Torino dal 31 maggio al 5 giugno.
Cinemambiente 22, anticipazioni
L’edizione di quest’anno viene inaugurata da The Human Element, dedicato alla nuova impresa di James Balog, a cui va quest’anno il premio speciale del Festival Movies Save The Planet. Il pluripremiato fotografo statunitense esplora le alterazioni dei quattro elementi provocate dall’azione del quinto: l’uomo. Una selezione di suoi scatti originali sarà in mostra sulla cancellata della Mole Antonelliana.
Nel Concorso lungometraggi internazionali, dieci i titoli in gara e tra le tematiche principali affrontate, spiccano la nuova era geologica dominata dall’uomo (Anthropocene: The Human Epoch), il mito in bilico di una crescita economica continua (System Error) e di modelli di sviluppo ormai al limite (Breakpoint), il nuovo irrefrenabile attivismo giovanile (Youth Unstoppable), il problema dell’elettrosensibilità nel nostro mondo iperconnesso (Ubiquity)
Nel Concorso documentari One Hour, sette mediometraggi per spaziare dai giovani impegnati sul fronte ambientale (Messaggi dalla fine del mondo), alle schiere crescenti di ladri del tempo (Time Thieves. Your Time is their Business), alla vita nascosta delle piante (Secrets in the World’s Largest Forest), all’emergenza costante dei rifiuti (UseLess) fino alle false promesse di riciclo delle grandi multinazionali (A Plastic Surgery: Coca-Cola’s Hidden Secrets)
Nei dieci titoli del Concorso documentari italiani, tanti sguardi diversi sul nostro Paese e sul mondo: dall’immensa, devastante filiera della soya (Soyalism), alla Roma dello sviluppo urbanistico selvaggio in un omaggio al padre dell’ambientalismo italiano, Antonio Cederna (Mirabilia Urbis) fino alla condizione dei nuovi profughi del clima (Climate Limbo) e alla nuova solitudine degli ultimi (Il sorriso del gatto)
Nel Concorso cortometraggi internazionali, l’ambiente viene raccontato in 30 film brevi, folgoranti, drammatici, divertenti, sconcertanti: per vedere alcuni Ritratti dal mondo, per sapere che cosa Il mondo deve sapere, per dilettarsi con le Ecoanimazioni, per sbalordirsi con le Ecovisioni e per incontrare gli altri Animalia, coinquilini del nostro Pianeta.
Con Inventing Tomorrow, una specifica sezione panoramica per capire che cosa succederà in futuro e in che modo le nuove conquiste della scienza e della tecnologia cambieranno il nostro mondo: come conviveremo con macchine sempre più intelligenti (More Human than Human, The Truth about Killer Robots), come sarà il paesaggio che ci circonderà (Beyond the Green Horizon), che cosa mangeremo (In Vitro Meat), che cosa dovranno affrontare domani i giovani di oggi (The Revolution Generation)
Tra gli eventi speciali, le proiezioni di The Cove in omaggio a Richard O’Barry, l’addestratore pentito del delfino Flipper, diventato ambasciatore nel mondo dei diritti degli animali marini, ospite e giurato del Festival, di Libellula gentile, in onore del poeta ticinese Fabio Pusterla, vincitore del Premio letterario Le Ghiande di quest’edizione di CinemAmbiente e il film di chiusura Aquarela.
Tra gli altri eventi e approfondimenti: le testimonianze dal mondo di Frame, Voice, Report!, un’indagine sui movimenti del No che in Italia si oppongono alle grandi opere, una contro-narrazione del terremoto de L’Aquila, le inchieste di Amnesty International sulle crescenti violenze su chi difende i diritti della terra, un convegno sulla comunicazione ambientale in Italia e le sfide globali della sostenibilità
I più giovani protagonisti davanti e dietro la macchina da presa. Il successo di CinemAmbiente Junior, la sezione dedicata alle Scuole: 200 cortometraggi iscritti al Concorso nazionale, seimila prenotazioni per proiezioni, incontri, attività didattico-laboratoriali. Durante il Festival, un seminario dedicato alle Scuole EcoAttive per portare tra i banchi le buone pratiche di sostenibilità.
Vi ricordiamo, infine, che tutti gli eventi e le proiezioni del Festival sono ad ingresso gratuito.