Cinema Metropolitan Roma, No dalla Regione Lazio

Il cinema Metropolitan a Roma resta chiuso. Privando il quartiere di una riqualificazione importante sia per il patrimonio culturale che per quello commerciale del quartiere. E tutto per uno stop imposto dalla Regione Lazio.

Già annunciato ricorso contro la decisione

I proprietari hanno già reso noto che faranno ricorso al Tar contro questo diniego nei confronti della rinascita di uno spazio culturale  amato da intere generazioni. Una struttura che per decenni e per più di un secolo è stato fulcro dell’intrattenimento capitolino.

Una sala storica, il cinema Metropolitan di Roma alla quale è stato difficile rinunciare dodici anni fa e che per colpa di attese inutili e lungaggini burocratiche rischia di rimanere chiusa a tempo indeterminato. Il progetto di riqualificazione riguardante il cinema Metropolitan prevede la nascita di un piccolo centro commerciale e di una sala cinema a cento posti. Una soluzione perfetta per dare nuovo lustro al quartiere e mantenere la sua tradizione culturale.

Il via libera giunto dal Campidoglio in passato aveva acceso le speranze di coloro che negli anni si sono battuti per la sua riapertura: un’occasione d’oro sfumata per via di una modifica apportata al testo unico commerciale dalla Regione Lazio che concede il cambio di esercizio per solo il 30% della metratura di cinema e teatri.

Il progetto di riqualificazione del cinema Metropolitan di Roma richiede un cambio di esercizio del 90% della superficie. I proprietari si trovano così bloccati dal poter trasformare lo spazio per una norma modificata solo due anni fa.

Se le risposte fossero arrivate in tempo, a quest’ora il quartiere e i cittadini di Roma avrebbero potuto godere di un luogo dove fare compere e di una sala, seppur piccolina, in grado di continuare la sua decennale tradizione culturale.

Cinema Metropolitan realtà molto amata

Per tanti anni si è vociferato di tantissimi interlocutori diversi intenzionati a investire nel progetto insieme ai proprietari: la zona centrale, il palazzo ben posizionato e l’affetto dei cittadini di Roma per il cinema Metropolitan avrebbero assicurato un successo incredibile a questa riqualificazione.

Un cambiamento fortemente voluto dai proprietari bloccati in questo caso da una burocrazia inaccettabile di questi tempi perché rea, tra le altre cose, non solo di essere un ostacolo per la cultura ma anche per l’occupazione di tutti coloro che potrebbero lavorare al suo interno.

È un NO che pesa quello proveniente dalla Regione Lazio. Ma è un diniego che i proprietari del cinema vogliono contrastare a ogni costo, per far sì che i cittadini capitolini non siano costretti a rinunciare a un pezzo importante della loro storia.

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