Il mensile di cinema Ciak ha redatto anche quest’anno, alla vigilia del Festival di Venezia, la Power List del cinema italiano. La graduatoria, creata in collaborazione con il mensile di settore Box Office, è per la prima volta nella storia doppia: da una parte ci sono gli attori, i registi e gli autori, dall’altra i produttori e i distributori.
Tra gli artisti Checco Zalone è il personaggio più influente del nostro cinema: l’attore di Che bella giornata batte Claudio Bisio e Alessandro Siani, secondi a pari merito, lo sceneggiatore e regista Paolo Genovese, terzo, il regista Luca Miniero, quarto, Aldo Giovanni e Giacomo quinti, Fausto Brizzi sesto, Antonio Albanese settimo e il precedente leader, Christian De Sica, ora ottavo.
Altro: Nanni Moretti è nono, Paolo Sorrentino tredicesimo, Carlo Verdone scivola in quattordicesima posizione, Leonardo Pieraccioni in quindicesima e Giovanni Veronesi in ventiduesima; le uniche donne presenti nella classifica sono Paola Cortellesi, decima, e Alba Rorhwacher, ventunesima.
La classifica Professionals è guidata anche questa volta da Medusa di Giampaolo Letta e Carlo Rossella, che supera Rai Cinema guidata da Paolo Del Brocco, seconda, The Space Cinema di Giuseppe Corrado, terza, e Uci Italia gestita da Andrea Stratta, quarta.
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