100 autori ha lanciato La rete degli spettatori, una iniziativa per proteggere e rilanciare il cinema italiano di qualità, ovvero tutti quei film indipendenti e quei documentari che rimangono in sala troppo poco tempo o con una distribuzione ridotta, nonostante l’indubbia qualità.
La rete degli spettatori prevede che i film, oltre ad essere distribuiti nelle sale tradizionali, in particolari quelle che fanno capo a Circuito Cinema, vengano proposti anche su un portale online: sul web il pubblico potrà scaricare e visionare materiali riferiti ai film selezionati (backstage, clip, interviste), potrà interagire con gli autori e i protagonisti, condividere informazioni, impressioni e approfondimenti sui film visti.
L’iniziativa è rivolta in particolar modo ai giovani che molto spesso non hanno la possibilità di scoprire e valutare opere che spesso vengono schiacciati dall’uscita massiccia dei blockbuster. Nella prima fase sono stati scelti, da una giuria di critici di diversa tendenza e generazione, 31 film usciti negli ultimi due anni tra i quali: Noi credevamo di Mario Martone, Il villaggio di cartone di Ermanno Olmi, Corpo celeste di Alice Rohrwacher e Boris il film di Ciarrapico, Torre e Vendruscolo.