L’Italia resta a bocca asciutta in questa 68esima edizione del Festival del Cinema di Cannes. Nessun premio ai film degli italiani Paolo Sorrentino, Matteo Garrone e Nanni Moretti.
Magra consolazione per quest’ultimo, il suo film, “Mia Madre”, infatti, riceve il Premio della Giuria Ecumenica. Un premio collaterale, insomma, assegnato dalla giuria composta da Barbara Lorey de Lacharriere, Chiara Fortuna, Pasteur Andrew Johnston, Marie-Nicole Courboules, Jolyon Mitchell e Johathan Guibaultcon questa motivazione:
Per la maestria e l’elegante indagine, con tratti di umorismo, sui temi dolorosi a cui la vita ci mette di fronte.
Un vero peccato per il cinema italiano che quest’anno si presentava a Cannes forte di grandissimi nomi, con Sorrentino vincitore del Premio della giuria nel 2008 per “Il divo”, Moretti vincitore del Prix de la mise en scène per “Caro diario” nel 1994 e della Palma d’oro per “La stanza del figlio” nel 2001 e Garrone vincitore del Grand Prix Speciale della Giuria nel 2008 con “Gomorra” e nel 2012 con “Reality”.
Quest’anno ha vinto la Palma d’Oro “Dheepan” del francese Jacques Audiard, tuttavia “Il racconto dei racconti – Tale of Tales” di Matteo Garrone, “Mia madre” di Nanni Moretti e “Youth – La Giovinezza” di Paolo Sorrentino sono stati ampiamente applauditi e stanno avendo le loro belle soddisfazioni al botteghino.
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