Cannes 2014: la conferenza stampa di Alice Rohrwacher per il suo Le Meraviglie

Oggi 18 maggio, la giovane regista italiana Alice Rohrwacher, accompagnata dalle attrici del film “Le Meraviglie”, ha parlato del suo lavoro in concorso a questa 67esima edizione del Festival di Cannes.

Alice Rohrwacher a proposito dell’aspetto autobiografico del film ha detto:

È un film molto personale, su un ambiente che mi è molto familiare. Il film descrive il tipo di famiglia che tutti conosciamo. Non è una storia autobiografica anche se mio padre è in realtà un apicoltore. Volevo sentirmi a casa durante il lavoro ed è per questo che le api sono nel film.

E poi ha continuato a descrivere il suo film:

È una favola un po’ cruda, basata sulla realtà. Potrebbe essere vista come la storia di un re e della sua regina. Volevamo realizzare un film realistico al fine di lasciare un certo spazio per lo spettatore, in un momento in cui questo manca. Le mie influenze cinematografiche sono così tante…e poi mi sono ispirata non solo al cinema ma anche alla letteratura e ad altre forme di espressione, come la vita!

Anche Monica Bellucci ha parlato della sua esperienza nel film:

La ragione principale per cui faccio questo lavoro è quella di poter fare esperienze umane. Lavorare al film di Alice è stata un’esperienza molto intensa per me. Sono stata colpita dalla sua onestà e integrità. La sua forza personale impregna anche l’intero film. È una donna alla ricerca di qualcosa. Per quanto mi riguarda ho interpretato il ruolo della ciliegina su una torta enorme. Ma una bella e grossa ciliegia. Il film ha un cast meraviglioso. È sempre un’esperienza nuova lavorare con i bambini perché sono così naturali. Ci danno una sensazione di benessere.

A proposito del suo lavoro con la sorella Alba e con i bambini, la regista ha detto:

È successo tutto in maniera molto naturale. Naturalmente essere sorelle ha reso le cose più facili. Eravamo preoccupare su come sarebbe andata perché abbiamo sempre mantenuto una certa distanza professionale prima di questo film. Questa volta abbiamo dovuto lavorare più a stretto contatto. Con i bambini abbiamo iniziato facendo un paio di prove, ma siamo diventati rapidamente una famiglia, proprio come nel film.

 

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