Un Festival di Cannes all’insegna dei biopic, quello di quest’anno, e il nostro Sebastiano Riso s’inserisce pienamente in questa linea presentando oggi per la Semaine de la Critique il film “Più buio di mezzanotte”.
Non è la storia di Grace Kelly né quella di William Turner ma è la storia di Davide Cordova in arte Fuxia, uno degli animatori più famosi del noto club romano Muccassassina.
Il protagonista è il giovane Davide Capone nel ruolo di Cordova da adolescente, quando ormai gli è chiaro di essere omosessuale, di non poter sopportare le cure ormonali al quale il padre lo sottopone credendolo malato, e che scegli di scappare iniziando così una percorso difficile ma volto alla libertà. A proposito di Capone e della ricerca del protagonista, il regista ha detto:
Casa mia è ancora invasa da dvd con i provini di tutti quei ragazzi, l’ho cercato dappertutto pure negli oratori. Poi quando l’ho incontrato ho pensato a Truffaut e a quello che raccontava di quando ha trovato Antoine Doinel e mi sono detto: è lui.
Il padre del ragazzo è interpretato da Vincenzo Amato, Micaela Ramazzotti interpreta la madre, ipovedente che diventa un po’ la metafora della sua incapacità di vedere cosa stesse accadendo al figlio.
Sulla Croisette anche il vero Davide Capone, che oggi ha 46 anni, il quale ha detto:
Sono fiducioso che vedendo questo film altri genitori riescano a comprendere che a prescindere da ogni diversità un figlio va amato e coccolato. L’amore è quello che ci dà la forza di andare avanti.
Ecco il trailer di Più buio di mezzanotte