Oggi per lo spazio B-cult all’italiana vi proponiamo Cani arrabbiati, il thriller di Mario Bava considerato un cult e una rarità per il regista specialista in horror, che nel lontano 1974 si cimentava con il suo primo ed unico thriller. Dopo il salto vi parliamo del film e della sua travagliata distribuzione.
Il film ci mostra una rapina perpetrata da quattro malviventi mascherati che finisce con la morte di due guardie e di un membro della banda. Presi dal panico i tre banditi rimasti messi alle strette prendono in ostaggio due donne, una viene uccisa quasi immediatamente mentre l’altra si troverà coinvolta nella fuga dei tre violenti psicopatici.
Cani arrabbiati oltre ad essere una vera e propria lezione di regia, date un’occhiata alla clip in coda al post con l’iperdinamico incipit del film, rientra in svariati filoni e sottogeneri ammiccando al poliziesco a tinte crime che in quegli anni figliava alcuni memorabili poliziotteschi e al filone che negli States si ispira al carjacking, un crimine che consiste nel rubare automobili sequestrandone anche proprietari ed eventuali passeggeri.
Il film una volta terminato non venne mai distribuito a causa del fallimento della casa di produzione che finanziò la pellicola, ma vent’anni più tardi, la protagonista femminile del film, l’attrice Lea Kruger che interpreta Maria la donna sequestrata, si è adoperata affinchè il film fruisse finalmente di una distribuzione in DVD.
Il cast include nei ruoli dei fuggitivi il celebre attore e doppiatore italiano Riccardo Cucciolla (Sacco e Vanzetti), l’attore e regista George Eastman alias Luigi Montefiori (il mostro cannibale di Antropophagus), l’attore francese Maurice Police (Quando Alice ruppe lo specchio) e il cantautore Don Backy che già aveva approcciato il genere in versione più soft con il drammatico Banditi a Milano.
La colonna sonora è di Stelvio Cipriani, che già aveva collaborato con Bava per le musiche dello slasher Reazione a catena. Cipriani è un vero specialista in cinema di genere e in particolare di poliziotteschi, sue le musiche di Mark il poliziotto, Poliziotto sprint, Sbirro la tua legge è lenta… la mia no! e La polizia chiede aiuto).
Da sottolineare le assonanze tra il film di Bava e il cult Le iene – Cani da rapina di Quentin Tarantino. Il film ha fruito di un titolo inglese, Rabid Dogs e di un passaggio televisivo in Italia con il titolo Semaforo Rosso.