Sono passati due anni da quando Edoardo Leo ha esordito con Diciotto anni Dopo. Fu un grande debutto, il suo, come dimostrano le nomination per Nastri d’Argento e ai David di Donatello ricevute dal regista.
Un film molto misurato, sempre in bilico su quella sottile linea rossa che divide il dramma dalla commedia, in cui l’umorismo è sapientemente utilizzato per lenire il dolore della perdita e per alleggerire la pesantezza del passato.
Due anni sembrano essere il tempo giusto per riflettere su quanto fatto e per produrre un nuovi film. E così Leo ha fatto e il 14 marzo uscirà nelle sale Buongiorno Papà che lo vede protagonista non solo dietro alla macchina da presa ma anche nel film -Leo unisce alla sua passione per la regia anche quella per la recitazione e, ultimamente ha partecipato a Viva l’Italia, To Rome with Love e Ci vediamo a casa– insieme a personaggi di tutto rispetto come Raoul Bova, Marco Giallini, Nicole Grimaudo e Rosabell Laurenti Sellers.
Buongiorno Papà – La trama
Bova interpreta Andrea, trentottenne bello, sciupafemmine e con una importante carriera in una agenzia di product placement. Ha avuto tante donne, Andrea, ma nessuna è riuscita a rubargli il cuore e lui, single incallito, tutto si aspetta tranne che di trovare, tornando a casa, una diciassettenne che dice di essere sua figlia, accompagnata da un singolare nonno.