Il regista Luca Miniero parla di Benvenuti al nord, sequel del film campione di incassi Benvenuti al sud interpretato da Claudio Bisio e Alessandro Siani, che uscirà al cinema a gennaio: (fonte Libero)
Se Alberto (Claudio Bisio) era sceso al Sud con il giubbotto antiproiettile, Mattia (Alessandro Siani) arriva a Milano con il giubbotto fendinebbia. E i suoi amici campani con una moka da un metro e mezzo. La storia? Interessante e positiva: il film inizia con una festa in mezzo al mare e termina in un’osteria milanese con gli alpini che cantano. Il senso è che il Nord ti fa crescere, ma se Sud e Nord collaborano insieme si migliorano a vicenda. I due protagonisti riusciranno quasi a scambiarsi i ruoli.
Nel film si racconta anche l’evoluzione delle storie sentimentali dei due dipendenti delle poste, quella di Alberto con Silvia (Angela Finocchiaro) e quella di Mattia con Maria (Valentina Lodovini). Entrambe le coppie sono in crisi: Silvia, che non sopporta di vivere a Milano a causa dello smog, accusa Alberto di non farsi vedere più a casa, reo di aver accettato anche l’incarico del progetto per migliorare l’efficienza dei servizi, mentre Maria, che ha avuto un figlio da Mattia, non accetta la precarietà del compagno, incapace di essere responsabile e di trovare una casa a Milano.
La new entry più importante del cast è Paolo Rossi che interpreta il ruolo di Palmisan, il consulente dei supermanager, un tagliatore di teste che ha il compito di migliorare la produttività. L’attore dice:
Interpreto un personaggio molto simile al mio modo di vedere la vita, ma non mi sento né Marchionne né Brunetta. E’ una cosa che non desidero. E poi sono più alto di Brunetta.