Subito dopo il salto, vi proponiamo la sinossi ed il trailer ufficiale di Bentornato Presidente, il nuovo film di Giancarlo Fontana e Giuseppe G. Stasi con Claudio Bisio, Sarah Felberbaum, Pietro Sermonti, Paolo Calabresi, Massimo Popolizio, Cesare Bocci, Ivano Marescotti, Antonio Petrocelli, Roberta Volponi, Guglielmo Poggi, Antonio Milo, Franco Ravera, Marco Ripoldi, Marta Gastini, Salvatore Costa, Maria Chiara Giannetta e Gigio Morra distribuito nelle sale italiane dal 28 marzo da Vision Distribution.
Bentornato Presidente, sinossi e video
Sono passati otto anni dalla sua elezione al Quirinale e Peppino Garibaldi vive il suo idillio sui monti con Janis e la piccola Guevara. Peppino non ha dubbi: preferisce la montagna alla campagna elettorale. Janis, invece, è sempre più insofferente a questa vita troppo tranquilla e soprattutto non riconosce più in lui l’uomo appassionato, di cui si era innamorata e che voleva cambiare l’Italia. Richiamata al Quirinale nel momento in cui il Paese è alle prese con la formazione del nuovo governo e appare minacciato da oscuri intrighi, Janis lascia Peppino e torna a Roma con Guevara. Disperato, Peppino non ha scelta: tornare alla politica per riconquistare la donna che ama.
Prima di lasciarvi al trailer ufficiale di Bentornato Presidente, vi rinnoviamo l’appuntamento in sala con la pellicola a partire dal 28 marzo:
Continuo a dire…che avrei chiesto ai “poteri forti” quando nell’auto gli dissero che gli avrebbero concesso tutto per non accettare la carica, personalmente avrei aderito in cambio di una cospicua somma, ma cospicua, in titoli nominali al portatore, oppure un bel circolare non trasferibile intestato alla mia sola persona, con sempre trascritta una somma Monster ed un cambio di identità con relativo passaporto che mi permetta di lasciare il paese in tempo reale…ahahahahah
A meno che il popolo italiano non mi costringa a cambiare idea garantendomi uno stipendio annuo molto molto, molto alto, e carta bianca…ovvero modifica alla costituzione con bipartitismo e repubblica presidenziale ed elezione diretta del capo dello Stato, eliminando figure inutile e dispendiose nell’organigramma statale…ed anche molti organi inutili e molto costosi. Basta solo che si decidano in fretta…prima che io perda gli ultimi barlumi di ragione…ed anche come dice qualcuno qualche cartuccia ancora da sparare…ahahahahah
Utopia, solo utopia…ahahahah