Si è concluso il Bellaria Film Festival Doc 2012, rassegna giunta alla sua trentesima edizione che premia opere in formato documentario. Il premio per il miglior documentario dell’anno è andato a Bed Weather di Giovanni Giommi che svela la vita nell’isola di Banishanta, un’isola-bordello nel sud del Bangladesh popolata da una ingente comunità di lavoratrici sessuali a cui il regista ha voluto dedicare il riconoscimento.
La giuria del festival composta da Giulia Amati, Beppe Attene, Maria Pia Fusco, Stephen Natanson, Lunetta Savino e Marino Sinibaldi ha motivato così la scelta dell’opera di Giommi:
Per la sua capacità di ricognizione su mondi apparentemente estranei che però sintetizzano e rappresentano la condizione umana nella sua globalità.
Una menzione speciale è andata a Italy: Love It or Leave It di Gustav Hofer e Luca Ragazzi, mentre il critico cinematografico Morando Morandini ha assegnato una menzione a Mare chiuso di Andrea Segre e Stefano Liberti che si è occupato dell’attualissimo problema dei respingimenti dei migranti africani da parte dell’Italia infine gli studenti del Dams di Bologna hanno segnalato Il Mundial dimenticato documenatrio sportivo di di Fiippo Macelloni e Lorenzo Garzella proprio in questi giorni nelle sale.