I Babysitter: Diego Abatantuono torna al cinema con una nuova commedia tutta da ridere

Sono assicurate tante risate al cinema, dal 19 ottobre 2016 con “I Babysitter”, primo film di Giovanni Bognetti che vede tra i protagonisti l’amatissimo Diego Abatantuono. Si tratta di una commedia italiana che si propone di indagare il difficile mestiere di genitore, un mestiere che nessuno ti insegna e grazie al quale non si smette mai di imparare. Almeno così descrive il suo ruolo Abatantuono, che vestirà i panni di un padre un po’ dissennato e superficiale, alle prese con gli imprevisti della vita familiare. L’attore ha ammesso di conoscere il talento di Bognetti come sceneggiatore e di aver accettato di buon grado di partecipare a questo suo primo film da regista.

Fra gli altri protagonisti del film troviamo Francesco Mandelli, Paolo Ruffini, Andrea Pisani, Simona Tabasco, Davide Pinter, Luca Peracino, Alberto Farina, Bruno Gambarotta, Francesca Cavallin, Antonio Catania, Francesco Facchinetti. Ricordiamo che l’attore ha già avuto modo di lavorare con Ruffini, i due sono stati infatti protagonisti della trasmissione in cerca di talenti comici Eccezionale veramente, andato in onda su La7.

Tornando al film in questione, si tratta di un remake del successo francese “Babysitting” del 2014, di Nicolas Benamou e Philippe Lacheau e racconta di Andrea, interpretato da Mandelli, trentenne imbranato e timido, impiegato nello studio del celebre agente di campioni Gianni Porini, Abatantuono, per l’appunto. Quando il suo capo gli chiede una sera di fare da babysitter al pestifero figlio Remo (Davide Pinter), Andrea, che quel giorno festeggia il compleanno, accetta, non immaginando che gli amici Aldo (Ruffini) e Mario (Pisani) abbiano in mente per lui un party scatenato, video filmato minuto per minuto. La mattina dopo Porini trova la casa devastata e di Andrea e Remo non c’e’ traccia.

Con queste premesse, il film, descritto da tutti come abbastanza “sperimentale” per le scelte del regista, alla sua opera prima, assicura grasse risate.