Asia Argento e Incompresa: sono stata un’attrice bambina anch’io

Oggi, 22 maggio 2014, è stata la volta di Asia Argento, che porta al Festival di Cannes, per la sezione Un Certain Regard il suo “Incompresa”.

Il film racconta di Aria, una bambina di 9 anni che si trova suo malgrado a vivere la violenta separazione dei suoi genitori. Aria non si sente amata come vorrebbe, rimbalzata di qua e di là nel conflitto tra la madre e il padre, respinta e allontanata, gira per la città con la sua borsa a strisce e un gatto nero, toccando l’abisso e la tragedia e cercando di proteggere la sua innocenza.

A proposito del fatto se l’essere madre possa averla condizionata o meno, Asia Argento ha dichiarato:

Forse, ma non in maniera diretta. In realtà lo fa nel momento in cui mia figlia appare nel film! È una delle sorelle di Aria, quella con i capelli lunghi, molto vicina alla madre. Il mio film precedente “Ingannevole è il cuore più di ogni cosa” è stato fatto un anno dopo la nascita di mia figlia. Quando ho scoperto scoperto il romanzo di JT LeRoy, che raccontava la terribile storia di una madre, ho sentito l’urgenza di farne un film. Durante le riprese di quel film mi ha fatto molto piacere girare con i bambini. È stata una vera rivelazione. Così, girare “Incompresa” è stato un modo per continuare quel lavoro. Sono stata un’attrice bambina io, ma non ho mai incontrato cineasti che si sono comportati con me nel modo in cui mi comporto oggi io con i mie giovani attori. Non cerco di imporre nessun tipo di superiorità, al contrario, mi metto al loro livello.

 

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