Esce giovedì 9 Gennaio in tutte le sale italiane “Il capitale umano”, atteso film di Paolo Virzì con un cast all stars composto da due Fabrizi e due Valerie d’eccezione: Fabrizio Bentivoglio, Fabrizio Gifuni, Valeria Golino, Valeria Bruni Tedeschi ai quali si aggiunge l’ottimo Luigi Lo Cascio
Ispirata dal thriller di Stephen Amidon, ambientato nel Conneticut, il regista, con la complicità di Francesco Piccolo e Francesco Bruni, ha trasferito la vicenda nella Brianza: “L’ho scelta perché è a due passi da Milano – spiega Virzì – dove regna la Borsa, all’interno della quale si creano e distruggono patrimoni. E inoltre cercavo un’atmosfera gelida, ostile e minacciosa”.
Ancora una volta Virzì punta sul presente. Ma abbandonando Livorno e Roma, per puntare dritto al nord, si ritrova prosciugata la sua vena ironica. Perché va a immergersi in luoghi oscuri dove forse la realtà è ancora più cupa.
La storia inizia la notte della vigilia di Natale quando su una provinciale brianzola un giovane precario, ma con moglie e due figli, viene travolto da un automobilista che non si ferma a soccorrerlo. L’incidente cambierà il destino di due famiglie, quella di un top rider della finanza, e quella di un ambizioso immobiliarista sull’orlo del fallimento.
Il risarcimento che andrà alla famiglia del defunto sarà di 218.976,00 euro. Questo il capitale umano, il valore economico di una esistenza spazzata via.
Ne viene fuori un ritratto azzeccato della società italiana, fragile, sprofondata nella crisi, attratta dai facili guadagni, smarrita nel vuoto dei valori. Incapace a risollevarsi. Dove la felicità vera, al di là di tutto, sembra irraggiungibile.