“Arianna” è il film di Carlo Lavagna che verrà presentato in anteprima mondiale alla Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia per la sezione Giornate degli Autori, Venice Days.
Arianna ha diciannove anni ma ancora non ha avuto il suo primo ciclo mestruale. All’inizio dell’estate, i suoi genitori decidono di riprendere possesso del casale sul lago di Bolsena dove Arianna è cresciuta fino all’età di tre anni senza, da allora, avervi fatto più ritorno. Durante la permanenza nella casa, antiche memorie cominciano a riaffiorare, tanto che Arianna decide di rimanere anche quando i genitori rientrano in città.
Ecco di seguito una clip dal film.
Queste le parole del regista:
Arianna è un film che viene da lontano, da un inatteso gesto dell’inconscio di un bambino che un giorno sogna di essere donna e da allora si trova a confrontarsi con una domanda fondamentale alla quale non aveva pensato: perché ci è data questa identità e non un’altra? Quel bambino sono io a nove anni e i sogni, in cui immaginavo di essere altro da me, sono quelli che mi hanno accompagnato a lungo durante quella tarda infanzia, quando ci si comincia a interrogare sulla propria esistenza terrena. Il precipitato di quei sogni, forse il riemergere delle loro memorie, sono l’origine emotiva di questo film