Il 5 settembre arriverà nelle sale “Arance e Martello”, film d’esordio, scritto e diretto da Diego Bianchi, ovvero Zoro. Questo film sarà presentato addirittura al prossimo Festival di Venezia.
La commedia è ambientata a Roma e prende le mosse dalla notizia che arriva a sconvolgere la tranquillità di un ordinario mercato rionale di cui il Comune ordina la chiusura. Questo il commento del regista:
Il film parte da due spunti. Uno che è quello del mercato, che è anche molto attuale: il destino di questi mercati rionali, quelli più vecchi e all’aperto che vengono chiusi o riqualificati, che per diverse ragioni hanno un destino spesso in bilico. [L’altro] è l’iniziativa politica che è avvenuta davvero: la raccolta di dieci milioni di firme per far dimettere Berlusconi … ho preferito fermarmi al quel periodo quando c’era Berlusconi presidente del consiglio, c’eraAlemannosindaco di Roma, volendo proseguire c’era la Polverini presidente della regione, insomma era un momento storico particolare… La scintilla è stata una frase sentita di fronte a casa mia: “Se chiude il mercato qua succede la rivoluzione”, che è una prospettiva che a Roma e in Italia si dice sempre, ma poi la rivoluzione, qualcuno dirà per fortuna, qualcuno purtroppo, non succede mai. [Nel film] io do un’accelerata agli eventi e la tensione aumenterà un po’ … Esco di casa con la prospettiva di una rivoluzione per la possibile chiusura del mercato e vado a chiedere ai commercianti cosa ne pensano. Poi la storia prende tutta un’altra piega.
Nel cast ci sono Giorgio Tirabassi, Ilaria Spada, Francesca Antonelli e lo stesso Diego Bianchi.