Anna bello sguardo, il corto di Vito Palmieri in ricordo di Lucio Dalla

Anna bello sguardo, sguardo che ogni giorno perde qualcosa. Se chiude gli occhi lei lo sa, stella di periferia.

Una delle canzoni più famose di Lucio Dalla, Anna e Marco, è stata l’ispirazione per Anna bello sguardo, il nuovo cortometraggio di Vito Palmieri realizzato insieme ai ragazzi della scuola media “Testoni Fioravanti” di Bologna, che si trova proprio a pochi metri dall’abitazione dell’artista.

Nei giorni della scomparsa di Lucio Dalla, Vito Palmieri era nella scuola di Bologna per tenere un corso di cinema e chiese ai ragazzi della classe di scrivere un soggetto sull’artista appena scomparso. Un tema fra tutti ha colpito il giovane regista: era quello di un ragazzo che, vedendo la foto di Lucio Dalla con Augusto Binelli della Virtus Bologna, lo scambia per uno dei giocatori e, dall’equivoco, è nato il cortometraggio Anna bello sguardo, quindici minuti di emozioni e di ricordi del grande artista bolognese.

Anna bello sguardo racconta la storia di Alessio, un ragazzino che vorrebbe giocare a basket ma è troppo basso per farlo e che vorrebbe anche conquistare Anna, ma è troppo timido per andare da lei e dichiarare il suo amore. Sarà proprio la foto di quell’uomo basso e sicuramente non bello a dargli la forza per fare entrambe le cose.

Anna bello sguardo – Il trailer

Ci sono tutti i luoghi cari a Dalla -racconta il regista Vito Palmieri- soprattutto via D’Azeglio in cui la gente tutti i giorni si ferma alle 18 ad ascoltare le  canzoni. Mi risulta che questo non accada in nessuna altra città.

Il cortometraggio Anna bello sguardo è stato proiettato ieri in anteprima e sarà riproposto il 4 marzo al Teatro Navile di Bologan, a pochi metri dalla casa del cantautore bolognese.

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