Amo la tempesta: primo ciak del film di Maurizio Losi

Iniziano oggi, martedì 7 aprile, a Milano le riprese di “Amo la tempesta”, ideato, sceneggiato e diretto da Maurizio Losi, prodotto da Exen Films in collaborazione con Lombardia Film Commission e Bayern Film Commission.

Il film racconta la storia di Angelo, uno dei tanti padri di famiglia che negli ultimi anni hanno visto i loro figli fuggire all’estero in cerca di un futuro migliore. L’Italia non sembra un Paese per giovani ma un intero quartiere composto ormai solo da genitori abbandonati, il suo, non si è arreso e si sta organizzando per compiere un’impresa disperata quanto immaginifica: rapire e riportare in Italia i figli “migliori”, che per talento e qualifiche potrebbero riavviare la macchina produttiva italiana. Rapirne uno per attirarne cento. Angelo si unisce al progetto e parte alla volta della Germania, verso il più inaspettato viaggio della sua vita.

Intorno al film si è riunito un cast che mescola grandi nomi del cinema e del teatro italiano a giovani emergenti. Tra i protagonisti, Nando Paone nel ruolo di Angelo (Benvenuti al Sud, Benvenuti al Nord, Reality), autista di scuolabus, apparentemente fragile e disilluso dalla vita; Maya Sansa (La meglio gioventù, David di Donatello per Bella addormentata) è Marina, voce di una linea erotica che guiderà Angelo nel suo viaggio; Tony Sperandeo (David di Donatello per I cento Passi) è il Politico, ideatore del progetto; Ugo Dighero (RIS, Un medico in famiglia) e Maurizio Donadoni (Una Vita Tranquilla), sono rispettivamente Carlo e Vincenzo e fanno parte della banda dei padri abbandonati.

Nel cast anche Elisabetta Pozzi (David di Donatello per Maledetto il giorno che t’ho incontrato), Giobbe Covatta, Enzo Iacchetti, Pia Lanciotti, Vito, tra gli altri. Tra i giovani emergenti, nei ruoli dei figli, Eleonora Giovanardi, Annamaria Troisi, Leonardo Lidi, Chiara Anicito, Christoph Hulsen. Tra gli interpreti anche Ferruccio Soleri, storico Arlecchino del teatro e del cinema italiano che in “Amo la tempesta” debutta in un ruolo diverso da quello della sua maschera storica.

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