All’ultima spiaggia, recensione

La febbre da reality imperversa nei palinsesti della tv italiana, alcuni produttori durante una riunione creativa escogitano un’idea per un nuovo show che raccolga una serie di concorrenti che rappresentino un”Italia disperata, afflitta dal precariato e dalla crisi economica, insomma uomini e donne all’ultima spiaggia in cerca di una svolta che cambi il loro grigio quotidiano.

Agli affollatissimi provini per lo show si raccontano le storie di Ester (Nicole Grimaudo) eterna indecisa che dopo aver mollato Riccardo (Dario Bandiera) e iniziata una relazione con Ramona (Paola Minaccioni), torna dall’ex per chiedergli di aiutare lei e la sua compagna ad avere un bambino; Paolo (Giuseppe Giacobazzi) guardia giurata e inventore che stanco delle vessazioni subite dalla sua banca organizza una rapina ai danni dell’istituto di credito.

Ci sono anche Antonio (Antonio Giuliani) che dopo aver sposato la splendida dominicana Ramona (Aurora Cossio) ne scopre grazie agli amici Fabrizio (Fabrizio “Pablo” Nardi) e Nico (Nico “Pedro” Di Renzo) un passato da pornostar e infine Fabio (Ivano Marescotti), imprenditore padano in trasferta a Napoli che dopo un infarto finisce in un ospedale locale dove incontra Carmine (Carmine Faraco), il vicino di letto traffichino e invadente.

Debutto alla regia per l’attore Gianluca Ansanelli che si cimenta con un film comico a episodi che riunisce un corposo cast di cabarettisti in trasferta su grande schermo (su cui spicca Dario Bandiera), supportati per l’occasione da un team di attori che include Ivano Marescotti, Nicole Grimaudo e Paola Minaccioni. Un cast che funziona a dovere quando si complementa, meno quando gli sketch vedono coinvolti solo i comici e infatti sono proprio questi episodi a risultare i meno efficaci.

Il film di Ansanelli se funziona a livello di singoli episodi, i migliori sono quelli di Bandiera e quello a sfondo ospedaliero di Marescotti, il piu debole quello della rapina in banca con Giacobazzi, pecca proprio nell’impalcatura creata per introdurre e collegare le singole storie, che sfrutta il tormentone reality tanto per cavalcarne il modaiolo trend, ma si limita a confezionare una sbiadita cornice dal sapore televisivo che si riflette anche in una certa piattezza nell’allestire visivamente i singoli episodi.

All’ultima spiaggia comunque, se valutato nel suo complesso, risulta un’operazione che va ben oltre le aspettative, se si prendono a confronto operazioni ben poco memorabili come ad esempio il pessimo I mostri oggi il film di Ansanelli si dimostra oltremodo divertente e capace di funzionare a prescindere da una regia poco ispirata, ponendosi come valida alternativa ai vari cinepanettoni e cinecocomeri ormai giunti, come si suol dire alla frutta.

Nei cinema dal 12 ottobre 2012

Note di produzione: nel cast figurano anche Ricky Tognazzi, Ernesto Mahieux, Alessandro Di Carlo e Giovanni Cacioppo; la colonna sonora è del duo di musicisti genovesi Pivio e Aldo De Scalzi (Qualunquemente, Box-Office 3D, L’arrivo di Wang).

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