Carrellata di nomi di spessore per questo film di guerra diretto da Guy Hamilton. Film del 1961, racconta, in forma molto romanzata, quello che accadde 20 anni durante la Campagna dell’Africa Orientale in Abissinia. Oltre ad Hamilton alla regia, troviamo il terzetto artistico Age, Scarpelli e Cecchi d’Amico alla sceneggiatura, Alberto Sordi insieme a David Niven ad interpretare i due personaggi principali, il tutto commentato dalle perfette note di Nino Rota.
Alberto Sordi in I Due Nemici interpreta il Capitano Blasi, che si trova al comando delle stremate truppe italiane messe sotto assedio dagli inglesi, esercito in netta superiorità numerica e molto meglio equipaggiato. Con lui, anche se, militarmente, è dalla parte opposta, il Maggiore Richardson (David Niven) entrambi precisi nel rappresentare sullo schermo i pregi e i difetti dei due popoli.
Sordi riesce a reggere brillantemente il confronto con Niven -in forma smagliante, forse alla sua migliore prestazione- e si muove perfettamente a suo agio nel passaggio da comicità a dramma. In effetti, seppure I Due Nemici è considerato una commedia, non si può negare che il film abbia anche un risvolto profondamente drammatico, soprattutto laddove il il Capitano Blasi si domanda il motivo per cui si trova a combattere una guerra per la conquista di una terra (l’Abissinia) che non è la sua patria in nome di persone che neanche sa chi siano.
E’ questa la contraddizione di tutte le guerre: armiamoci e partite.
Sempre in bilico tra riso e disperazione, Sordi confeziona un’interpretazione molto equilibrata, ma non per questo meno brillante rispetto a tutto ciò a cui aveva già abituato il suo pubblico, e senza togliere nulla alla sua simpatia e alla sua capacità di racchiudere in sé il meglio e il peggio dell’Italia.