Oggi in cartellone al Festival di Venezia , sezione Venice Days – Giornate degli autori, prevista la proiezione dell’evento speciale L’uomo che amava il cinema, documentario di Marco Segato dedicato al cinefilo Piero Tortolina. Dopo il salto vi proponiamo un trailer e ulteriori dettaagli sul film.
Grande, misterioso e insuperato “amante di cinema”, Piero Tortolina è stato un punto di riferimento, un nume tutelare per un’intera generazione di cinefili. Un viaggio per incontrare le persone che lo hanno conosciuto, tracciando sullo sfondo il ritratto di una intera epoca, quella straordinaria dei cineclub. Un film sulla passione inestinguibile che ha animato per tutta la vita Piero Tortolina, ingegnere, corsaro e palombaro del cinema invisibile.
Ho conosciuto Piero Tortolina solo pochi anni fa. Era un uomo elegante, gentile e sempre un po´ misterioso. Da subito mi è sembrato che il fuoco che aveva bruciato nella sua vita, quello di una passione inestinguibile per il cinema, fosse difficile da afferrare e da comprendere fino in fondo, una passione straordinaria ma anche pericolosa che può cambiare la vita, farla deragliare verso luoghi a volte meravigliosi e a volte inospitali. Ero curioso di sapere qual fosse la storia che aveva da raccontare. Così mi sono convinto che fosse necessario raccontare la storia di Piero Tortolina perché in qualche modo era anche la storia del cinema italiano vista attraverso gli occhi di uno straordinario cinéphile, forse l’ultimo vero cinéphile, vissuto in un’epoca in cui il cinema era grande e le passioni che animava straordinarie. Tortolina era consapevole della parabola incerta che il cinema stava compiendo, lui che aveva amato quello classico americano degli anni Trenta e Quaranta. Eppure non smise fino all’ultimo di essere curioso, di interessarsi a registi nuovi, di avere fiducia nei giovani. (Marco Segato)